Ethan Iverson è sicuramente una delle figure più peculiari del jazz dei nostri giorni, costantemente alla ricerca di un punto di equilibrio tra l’attenzione alla grande tradizione (indagata con la documentata accuratezza dello studioso) e le esigenze linguistiche della contemporaneità. In questo nuovo progetto, che lo vede per la prima volta in veste di arrangiatore, alcune tra le più celebri e visionarie composizioni di Bud Powell sono restituite in un’inedita veste orchestrale: un’originale sintesi tra passato e presente, contraddistinta dall’elegantissima sprezzatura di cui Iverson è senza dubbio maestro.

Ingrid Jensen, tromba
Dayna Stephens, sax tenore
Ethan Iverson, pianoforte e arrangiamenti
Ben Street, contrabbasso
Lewis Nash, batteria

Manuele Morbidini, sax alto
Daniele Tittarelli, sax alto
Pedro Spallati, sax tenore
Rossano Emili, sax baritono
Giovanni Hoffer, corno
Mirco Rubegni, tromba
Francesco Lento, tromba
Francesco Fratini, tromba
Roberto Rossi, trombone
Massimo Morganti, trombone
Federico Pierantoni, trombone
Rosario Liberti, trombone basso

Prima esecuzione: Orvieto, Teatro Mancinelli, 29 dicembre 2018